Sono passati anni da quando Alessio Dionisi ha vinto il premio di allenatore del mese della Serie A…Ah no, si parla di settembre 2023, appena qualche mese fa. Un Sassuolo capace di vincere tre partite nel nono mese dell’anno solare, ma che da quel momento in poi non si è più ritrovato. Prima la vittoria contro il Verona, poi quelle straordinarie contro Juventus e Inter, prima di soccombere. Alessio Dionisi ci ha provato in tutti i modi, ma alla fine l’esonero è stata l’unica strada percorribile. Da quel premio vinto le cose sono cambiate in peggio per il Sassuolo, che ora si trova in piena zona retrocessione.
Dopo la sconfitta contro l’Empoli, arriva la chiamata da parte della società: Dionisi non è più l’allenatore del Sassuolo e la panchina viene affidata a Bigica, tecnico della Primavera. Il recupero con il Napoli, perso 6-1, spinge la società a chiamare Ballardini. L’esperto delle salvezze approda in Emilia, ma la fatica è la stessa di prima. 6 punti conquistati in sette panchine, un ruolino di marcia che non basta per raggiungere l’obiettivo.
Sono cinque le partite che mancano alla fine di una stagione a dir poco disastrosa. Nonostante questo però, le speranze ci sono e Ballardini ci proverà in tutti i modi a salvare il Sassuolo. Fiorentina, Inter, Genoa, Cagliari e Lazio per raggiungere il sogno, perché ormai di questo si parla. Sarà un finale di stagione tutto da vivere, anche se per com’era partita l’annata le speranze del Sassuolo e di Dionisi erano ben diverse.