Il noto giornalista ed ex radiocronista sportivo Riccardo Cucchi ha rilasciato una lunga intervista ai nostri microfoni in vista della sfida tra Sassuolo e Lazio di sabato. Nel corso della lunga chiacchierata, abbiamo trattato temi come il momento delle due squadre, le favorite alla vittoria finale del campionato e un’analisi della campagna acquisti del Sassuolo. Di seguito le dichiarazioni di Riccardo Cucchi a Forzasassuolo.it.
LE SUE PAROLE SUL SASSUOLO
SASSUOLO. “Il Sassuolo si è confermato come squadra ammazzagrandi, ha vinto due partite complicate contro Inter e Juventus e ci dà un’indicazione sui neroverdi. Vorrei anche far notare un aspetto del nostro campionato, spesso denigrato da tutti, ma che accade poco negli altri campionati, ovvero la forza delle squadre medie che mettono in difficoltà le grandi. La lotta scudetto non si deciderà tanto nelle sfide tra le grandi squadre, ma contro le medie, che sono tecnicamente in grado di mettere in difficoltà qualsiasi squadra, così come il Sassuolo. Parlando delle ultime partite, sia Lecce che Monza sono due ottime squadre, e sono tra le formazioni decisive per le sorti finali del campionato, due squadre molto ben organizzate, ma così come il Frosinone che è molto interessante. Sono la novità di questa stagione e la diversità vera tra il nostro e gli altri campionati europei”.
CAMPAGNA ACQUISTI DEL SASSUOLO. “Il grande acquisto è Berardi, che si è confermato in queste prime giornate come un giocatore decisivo. Lo volevano tante squadre, tra cui la Lazio, dato che Sarri è un suo grande estimatore, ma credo che abbia fatto bene il Sassuolo a trattenerlo. Berardi è un giocatore di grande qualità, che vede la porta come pochi e che comodo non solo al Sassuolo, ma anche alla Nazionale, tant’è che Spalletti ne tiene conto. Da tifoso della Lazio, dico “per fortuna” che Berardi non è ancora andato in una grande squadra, perché finalmente il calcio italiano riesce a far sì che anche le squadra medie riescono a tenere i giocatori più forti, per conservare un’identità tecnica e lottare fino alla fine con tutti. Non sono d’accordo con quelli che dicono che Berardi avrebbe fatto il salto di qualità in una big, è maturato nel Sassuolo e lo sta dimostrando”.
ANALISI DELL’INIZIO DI STAGIONE DELLA LAZIO
MANCATO ARRIVO DI BERARDI ALLA LAZIO. “Avrebbe fatto molto comodo alla Lazio, e lo sappiamo tutti. Farebbe comodo a tante squadre, ma alla Lazio in particolare. Per l’idea e il modulo che utilizza Sarri avrebbe aumentato di gran lunga il tasso tecnico della squadra. C’è grande rammarico a Roma per il suo mancato arrivo, come manifestato anche da Sarri, che aveva chiesto alcuni giocatori e ne sono arrivati altri. Sono rammaricato da tifoso, ma dall’altra parte sono contento che sia rimasto al Sassuolo e che sia ormai una bandiera”.
LAZIO-ATALANTA COME SVOLTA DELLA STAGIONE. “Dovremo verificarlo, perché il Sassuolo sarà un test difficile. I primi 25 minuti contro l’Atalanta sono stati spettacolari, ma più bella prestazione della Lazio in questa stagione. Nelle precedenti partite ha manifestato un certo rallentamento, ma gli schemi di Sarri hanno bisogno di velocità, come si è visto con l’Atalanta. Sarri si era lamentato per lo sfortunato sorteggio del campionato e si poteva ipotizzare che finito questo ciclo potesse cominciare un campionato più in discesa, ma non sarà così. Il Sassuolo può non essere considerato una grande, ma sul campo si rivela un avversario molto difficile da affrontare, come abbiamo visto in queste giornate. Paradossalmente può capitare si incontra una grande non in ottima condizione e la partita si può semplificare”.
OBIETTIVO DELLA LAZIO. “L’obiettivo che la Lazio si è data è uno dei primi quattro posti, dato anche il rinnovamento profondo dell’organico. Gli ultimi arrivati sono arrivati tardi, dopo la fine della preparazione. Per assimilare il gioco di Sarri c’è bisogno di tempo, ma l’obiettivo resta ottenere un piazzamento Champions, anche se non sarà facile”.
PRONOSTICO SUL MATCH E SUL CAMPIONATO
PRONOSTICO. “Non ha molto senso fare un pronostico, si fa solo per giocare. Ogni partita è una storia a sé, le partite più facili possono diventare le più difficili. Si affronteranno due squadre in ottima salute, che cercheranno il calcio propositivo, non di contenimento. Potremo vedere una bella partita, entrambe sanno andare a rete e hanno mostrato qualche limite difensivo e potrebbe essere una partita di ricca di gol”.
GIOCATORE CHIAVE PER ENTRAMBE LE SQUADRE. “Dipende molto dalle condizioni in cui le squadre arriveranno al confronto, il rendimento individuale dipende da come la squadra affronta la partita. Il punto nevralgico sarà la resa dei due centrocampo, diversi ma ugualmente forti. Il centrocampo della Lazio tende a coprire poco, dall’altra il Sassuolo ha nel centrocampo un ottimo filtro. Sono due tipi diversi e dipenderà da come si snoderà la partita lì. Poi ci sono gli episodi, che possono essere favorevoli a una e all’altra. Più che di uomini, parlerei di atteggiamenti e di reparti”.
FAVORITE PER IL CAMPIONATO. “Ho l’impressione che l’Inter sia la più attrezzata sul piano dell’organico e del gioco. Attenzione al Milan, che è in testa non casualmente, anche se sembra tecnicamente inferiore all’Inter. Occhio anche al Napoli, perché non è quello visto finora, al di là di quello che avverrà con la panchina di Garcia. Il Napoli è sempre quella squadra che ha vinto il campionato dominando e può tornare in qualsiasi momento. Non trascurerei nemmeno la Juventus perché ha tantissimi problemi, ma non ha le coppe europee e resta la Juventus. Sono convinto che Allegri alla fine troverà quell’equilibrio che cerca, che renderà la sua squadra una delle più difficili per tutti”.
