Il laterale del Sassuolo Josh Doig, arrivato nel mercato di gennaio dal Verona, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di TNT Sports in vista della sfida contro il Milan.
INCONTRO CON BERARDI. “Era la scorsa stagione. Mi ricordo. Li abbiamo affrontati in casa quando ero ancora al Verona, giocavamo contro il Sassuolo e ricordo di essere stato sostituito all’intervallo, perché mi girava la testa. Era ovunque e non sembrava che fosse veloce, ma penso che sia il suo movimento e il suo primo tocco lo rendono un giocatore speciale”.
IMPATTO CON LA SERIE A. “Ricordo che la prima volta che ho pensato ‘oh, questa è la Serie A’ era in trasferta contro la Lazio e io giocavo terzino esterno e Lazzari giocava terzino destro e l’allenatore mi ha avvertito che era veloce, ma ricordo di aver segnato la settimana prima, quindi nella mia testa pensavo ‘ok, posso farcela” e ricordo che al suo primo tocco ha corso per tutto il campo creando un’occasione da gol per gli avversari e io invece non avevo idea di dove fossi, stavo quasi girando in tondo. Quindi ho pensato che c’è un livello diverso qui con questi avversari e ho bisogno di crescere e migliorare. Un giocatore che mi ha messo in difficoltà è stato Matteo Politano del Napoli – noi abbiamo subito una grossa sconfitta di recente – i suoi movimenti e le sue corse per me sono stati incredibili. È lucido e intelligente e sa dove deve essere per rendere la vita dei suoi avversari difficile”.