Il noto giornalista di fede juventina Marcello Chirico ha rilasciato una lunga intervista in esclusiva ai nostri microfoni di ForzaSassuolo verso la prossima partita tra Juventus e Sassuolo. Nel corso della chiacchierata abbiamo trattato temi di campo, tra cui un’analisi della sfida dell’andata, ma anche di calciomercato, legato soprattutto ai nomi di Berardi, Iling-Junior e Kean. Infine, per concludere una breve opinione sul VAR e sulle numerose polemiche delle ultime settimane, con diverse possibili soluzioni offerte dal giornalista Chirico.
SULLA PARTITA TRA JUVENTUS E SASSUOLO, CON UN RITORNO ALL’ANDATA
SFIDA JUVENTUS-SASSUOLO. “Storicamente il Sassuolo ha sempre impensierito la Juventus, forse mi ricordo l’anno del 7-0 è stato l’unico in cui la Juventus ebbe gioco facile con il Sassuolo. Non è mai stato semplice, anche perché il Sassuolo quando vede la Juve si impegna a mille. Molto dipenderà dal Sassuolo, perché quest’anno non lo trovo forte come negli anni passati. Vedo che ha fatto delle buone partite con le big, a San Siro ma anche con la Fiorentina, però ha perso tantissimi punti con le medio-piccole. Qualcosa mi fa pensare che non sia più il Sassuolo a cui eravamo abituati gli anni scorsi, però la partita con la Juve è sempre stata complicata e lo sarà anche questa volta“.
SFIDA DI ANDATA. “Eravamo anche nelle prime giornate, però quella partita lì la Juve l’ha giocata in dieci, senza portiere. Szczesny non è mai entrato in campo, è stato indeciso su ogni pallone ed è stato l’artefice di due se non tre gol del Sassuolo. Alla fine la Juve 2-2 l’aveva tirato, ma il portiere ha fatto di tutto e di più, io l’avrei tolto alla fine del primo tempo”.
SALVEZZA DEL SASSUOLO. “Non ho dubbi sulla salvezza del Sassuolo, Dionisi è un bravo allenatore e i giocatori non sono scarsi. È solo un po’ discontinuo, però non avrà troppi problemi. Non sarà più un campionato in cui il Sassuolo può anche pensare di andare in Conference, perché sono stati venduti tanti giocatori bravi”.
CALCIOMERCATO E NON SOLO
BERARDI ALLA JUVENTUS. “Berardi è un ottimo giocatore, è cresciuto tantissimo grazie al Sassuolo. Penso che lui avesse veramente voglia di cambiare aria dopo tanti no, ma il Sassuolo ha un amministratore delegato che sa fare benissimo i suoi conti e non ti regala niente. I giocatori del Sassuolo minimo 30/40 milioni li costano, da Locatelli a Frattesi. La Juve dice ‘Berardi ha trent’anni e non puoi vendermelo come un Frattesi’ però vedremo la prossima estate. Di sicuro non a gennaio, ma tornerà alla carica perché è un giocatore che piace molto a Massimiliano Allegri”.
GIOCATORE CHE RUBEREBBE AL SASSUOLO. “Ce n’erano veramente tanti, ma sono stati venduti tutti. A me piaceva da morire Frattesi, perché è un altro centrocampista moderno che vede la porta, è stato dato all’Inter ma l’avrei visto volentieri alla Juventus. C’è Laurienté che non mi dispiace, è un bel giocatore”.
ILING-JUNIOR E KEAN. “Iling fino a qualche mese fa era in procinto di essere messo sul mercato a gennaio, ma con Kostic che non rende come l’anno scorso penso che non partirà. Su Kean ci sono diverse squadre, ma per me il Sassuolo sarebbe una piazza giusta. C’è un bel progetto, è una società seria, che cura i giovani e li fa crescere. Kean non deve crescere perché le sue esperienze le ha fatte, ma giocherebbe sempre al Sassuolo”.
SORPRESA E DELUSIONE DELLA JUVENTUS 2023-24. “La sorpresa è Yildiz, perché nessuno si immaginava di avere un giocatore così in casa. Quando è arrivato a Torino, aveva un bel curriculum e c’era curiosità, ma quando l’ho visto in campo mi sono chiesto cosa ci facesse in panchina. La delusione per me è Vlahovic, perché è un giocatore di 80 milioni che stenta a fare gol. Si impegna molto, gioca molto per la squadra, ma un centravanti alla Juve deve fare gol. Un giocatore che arriva con la maglia di CR7 ha fatto pochi gol per essere un giocatore da 80 milioni”.
LE PAROLE DI CHIRICO SUL VAR E SUI FALLI DI MANO
VAR. “Il VAR è un disastro, sta rovinando le partite e il campionato. Anche se mi dici che un errore c’è stato, i punti li dai. La classifica di adesso non è vera e non parlo solo di Juventus e Inter. Guarda il VAR in Sassuolo-Fiorentina, e meno male che il Sassuolo ha vinto. Non mi piace come arbitrano gli arbitri e ci devono spiegare cosa sta succedendo. Non si capisce come viene interpretato il protocollo e ogni weekend c’è una regola nuova per spiegare un errore macroscopico. Non mi piacciono le giustificazioni dell’AIA e io personalmente non dico di abolire il VAR, perché aiuta. Deve però aiutare, e io non capisco perché il varista ha sempre un’opinione diversa dalla gente comune. Una volta potevi avere la sensazione che l’arbitro sbagliasse a favori delle grandi, ma era l’impressione perché non c’era una prova, ma adesso le immagini le vedi“.
POSSIBILE SOLUZIONE. “La soluzione è che il varista deve segnalare all’arbitro ogni volta che c’è qualcosa di macroscopico e glielo deve far vedere. Non è che si sceglie, e non è il varista che deve decidere l’intensità di una spinta, Ogni volta lo chiamiamo, perché se ha preso una svista è giusto farglielo vedere. Bastoni-Duda lo chiami e glielo fai vedere, e il VAR dovrebbe essere asettico, perché spesso prevarica sull’arbitro e prendere le decisioni”.
FALLI DI MANO E FUORIGIOCO. “Io ritornerei a introdurre la volontarietà, perché un giocatore quando è in campo non pensa a dove mettere le mani. Il calcio è dinamico, cinetico e lo capisci se mette la mano per fermare il pallone o perché gli carambola addosso. Tu quando vedi che il pallone gli carambola sul braccio, se è leggermente largo gli dai rigore, ma rovini le partite. Dev’essere oggettiva la decisione di dare un fallo di mano. L’arbitro non vuole avere problemi, ma non va bene così, bisogna introdurre la volontarietà ma anche la luce nel fuorigioco. Per un tacchetto o per una punta di scarpa non puoi annullare un gol. Il fuorigioco è oltre tutta la linea dei difendenti”.