Guido Angelozzi, dirigente del Frosinone, ha parlato ai microfoni di Tuttosport, lasciandosi andare ad un paragone tra Matias Soulé e Domenico Berardi: “Mati e Mimmo si somigliano molto: sono due esterni offensivi di piede mancino che giocano entrambi a destra.
Ci sono 9 anni di differenza, ma Mati se aggiusta un po’ il tiro e diventa più cattivo sotto porta farà tanti gol come Berardi“.
L’ex Sassuolo ha successivamente parlato anche del metodo Frosinone: “Per noi sono ragazzi fondamentali, partiamo da questo.
Dopodiché, dati i rapporti che ci sono tra le due società, uno si siede e ne discute.
Siamo una società amica della Juve, perciò se c’è la possibilità di essere tutti contenti eventualmente se ne potrebbe parlare.
L’accordo su questi tipi di prestiti prevede il valorizzare i giocatori per noi nell’immediato, perché possono darci un contributo importante, e in prospettiva futura per i grandi club.
Lavoriamo bene in tal senso con la Juve, ma anche con Sassuolo, Milan e Inter. Con tutti cerchiamo di fare ovviamente l’interesse nostro, ma anche della controparte affinché queste sinergie di mercato possano essere valorizzanti per tutti”.