L’ex calciatore del Sassuolo Rogerio ha rilasciato un’intervista a calciomercato.com in cui ha parlato del periodo passato a Sassuolo e di due allenatore in particolare, Iachini e De Zerbi. Andiamo a leggere le sue parole.
IACHINI E DE ZERBI. “Con il mister ho un rapporto davvero speciale. Iachini mi ha fatto debuttare da titolare in Serie A e gliene sarò grato a vita. Ma De Zerbi mi ha dato continuità e mi ha insegnato molto a livello di tattica e di gioco. Tanto del giocatore che sono oggi lo devo a lui. Per me Roberto è stato fondamentale anche a livello umano. Lo reputo una persona meravigliosa, in grado di insegnarti e spiegarti cose che vanno oltre il campo. Sono convinto che farà una grande carriera e che vincerà tanti trofei. E sì, è pronto eccome per una big”.
SCELTA DEL WOLFSBURG. “Non vorrei apparire vanitoso. Ma devo ammettere che i club che in estate si sono interessati a me sono stati davvero molti. Tanto che a un certo punto ho chiesto al mio procuratore di non parlarmene più, perché non riuscivo a restare tranquillo. Alla fine, d’accordo con lui, abbiamo scelto il Wolfsburg, un club ambizioso con un bel progetto di crescita. Sono contento di essere qui. Voglio imparare molto da questa nuova esperienza e sono convinto che con loro crescerò tanto”.
ITALIA-GERMANIA-BRASILE. “Posso dire di essere molto fortunato perché ho potuto imparare, e posso continuare a farlo, dalle tre scuole calcistiche migliori del mondo. Questo è per me un grande onore e mi permette di migliorarmi e di confrontarmi con filosofie differenti. A differenza di ciò che si possa credere sono tre nazioni in cui la passione per il calcio è molto simile. In tutte e tre la gente vive il gioco in maniera calorosa e quotidiana. Per strada succede spesso che i tifosi ti riconoscano e ti vengano a parlare. Tra le differenze forse le principali sono a livello di tattica e nel modo di affrontare le partite. Ma quelle sono strategie che ogni nazione decide di attuare secondo quelle che sono le proprie attitudini”.