Il tecnico del Sassuolo Femminile Gianpiero Piovani ha parlato al termine della sfida vinta dalle neroverdi sul campo del Parma. Questo successo ha permesso al Sassuolo di passare il turno in Coppa Italia Femminile, approdando così ai quarti di finale della competizione. Di seguito le sue parole.
VITTORIA. “Vittoria sofferta perché era un derby. Incontravamo una squadra forte, di Serie B, però forte, che l’anno scorso era in A e ha allestito una squadra importante per provare a vincere il campionato. A parte i primi 10 minuti noi abbiamo fatto molto bene nel primo tempo e abbiamo creato qualcosina di importante. Siamo rientrate nella ripresa ancora un po’ addormentate, ci sono venuti quei 10-15 minuti per risistemarci e ricominciare a giocare. Credo che per le occasioni create e anche poi per il rigore sbagliato prima che il risultato sia giusto. Sono contento perché in campo c’erano ragazze che non avevano ancora fatto un minuto in campionato, erano 5-6, e hanno tenuto 90 minuti. Logicamente il risultato è la conseguenza di quello che vai a creare in campo. Non sempre succede questo ma se c’era una squadra che meritava di vincere eravamo noi”.
SCIABICA. “Vuol dire che Sciabica si è fatta trovare pronta. È una ragazzina di 17 anni che si è fatta trovare pronta. Noi crediamo tantissimo in lei, è una nostra giocatrice e sta crescendo giorno dopo giorno. Credo sia stato giusto darle questa possibilità visto l’infortunio nel riscaldamento di Kullashi. Lei è entrata a freddo però ha dimostrato di saperci fare: si è presa il rigore, si è creata 2-3 situazione per poter far gol. È una giocatrice che a noi serve moltissimo perché è molto dinamica e avendo delle giocatrici come Zamanian, Ferrara, Tudisco, ancora fuori condizione perché le stiamo aspettando, è importante avere un po’ di brillantezza e lei ce l’ha”.
ZAMANIAN. “Secondo me può giocare dappertutto. È una giocatrice che quando abbiamo fatto bene nel secondo tempo, l’ho messa a fare la trequartista e sono uscite subito due palle gol perché lei ha qualità nell’ultimo passaggio e può andare al tiro. È fuori condizione ancora ma lei è una top player, non per il fatto che ha giocato nella Juve, è una top player a livello tecnico e noi facciamo affidamento su di lei”.
NAGY. “Parlando anche con lei dobbiamo lavorare nella fase difensiva mentre nella fase propositiva ha avuto questa crescita importante. Continueremo a lavorarci perché è giovane, gioca con la nazionale ungherese, ci teniamo che questa ragazza cresca, gioca anche con la Nazionale e nell’ultimo periodo, soprattutto nel finale dello scorso anno, ha avuto questa crescita importante”.
JUVENTUS WOMEN. “Queste partite si preparano da sole perché vai ad affrontare una squadra come la Juve perché lì ci sono 20 giocatrici che potrebbero giocare tutte titolari. Noi dobbiamo divertirci, giocare a calcio come abbiamo fatto oggi nel nostro momento migliore: questo deve essere il nostro credo. Poi sappiamo che dall’altra parte c’è una squadra che ti verrà a pressare, ti ruberà palla, dovremo essere brave nel momento no della partita ad avere quell’attimo di sofferenza e passarlo tutte insieme. Noi la prepareremo nel migliore dei modi e poi staremo a vedere”.