Simone Inzaghi è stato ospite ai microfoni di DAZN, dopo la sconfitta subita in casa contro il Sassuolo di Alessio Dionisi.
Potenziale evidente ma non inquadrate la porta
“Abbiamo fatto un buon primo tempo contro una squadra di valore e in salute.
Dovevamo fare più di un gol nel primo tempo.
Nel secondo tempo siamo partiti bene e il gol del pareggio ci ha un po’ frenato e, non siamo più riusciti, dopo la rete di Berardi, a rientrare in partita”.
E’ una casualità che siano arrivate delle difficolta contro Real Sociedad e Sassuolo, che giocano con 4 attaccanti e in modo spavaldo?
“Hanno molte somiglianze, ma nel primo tempo non abbiamo concesso nulla di particolare.
Dovevamo essere più bravi, concentrati e lucidi nel non perdere le distanze, perché contro il Sassuolo rischi troppo”.
Sul gol di Berardi, sono demeriti vostri o meriti dell’attaccante?
“Tantissimo merito suo. Lo conosciamo molto bene come giocatore, sappiamo che ha grandi doti balistiche e questo è un eurogol, non se ne vedono tanti così.
Dopo l’1-2 do0vevamo essere più squadra e invece abbiamo creato poco”.
Che sapore ha questo inciampo?
“Ci dispiace, eravamo imbattuti davanti ai nostri tifosi ed è un ko, che ci fa stare male, ma dobbiamo lavorare e pensare a cosa bisogna migliorare, pensando alla prossima gara per farci trovare pronti, perché il calendario ci obbliga a guardare sempre avanti”.
Se non ci fosse stato infortunio Arnautovic avresti cambiato qualcosa davanti? Sanchez come sta, cosa può dare?
“Alexis non ha fatto la preparazione, ma sta bene e conosce il nostro metodo e i nostri principi, ci darà sicuramente una mano.
L’infortunio di Marko ci toglierà qualche soluzione in avanti, ma penso anche al recupero di Cuadrado, del quale abbiamo bisogno per avere più rotazioni, così come di tutti per poter fare bene”.