Il cammino del Sassuolo, in Serie A, proseguirà a San Siro contro l’Inter, prima in classifica a punteggio pieno.
I neroverdi arrivano con il morale alle stelle dopo la bella vittoria sulla Juventus di Massimiliano Allegri.
La compagine emiliana si troverà a fronteggiare la miglior squadra, in questo momento, del campionato guidata da Simone Inzaghi.
Per questa sfida nell’undici di partenza, Dionisi dovrebbe operare solo due variazioni rispetto alla formazione che ha battut0 la Vecchia Signora.
Con Consigli ancora da valutare, tra i pali dovrebbe essere confermato Alessio Cragno, autore di una buona prestazione nel match precedente.
Davanti a lui sulle fasce confermati Vina a sinistra e Toljan a destra, mentre la coppia di centrali potrebbe essere rinnovata con l’inserimento di Viti al fianco di Erlic.
A centrocampo nessun dubbio, la coppia Boloca–Henrique macina gioco e convince, dunque, i due partiranno sicuramente dal primo minuto.
Dietro all’unico interprete offensivo, Andrea Pinamonti, in gran rispolvero e con la voglia di segnare ancora contro la sua Inter, che su di lui non ha mai realmente voluto puntare, dovrebbero esserci sulle fasce Berardi e Laurienté, con al centro Gregoire Defrel che scalpita per una maglia da titolare.
Inzaghi, invece, che proseguirà nel turnover, recupera Calhanoglu, ma in regia dovrebbe toccare ad Asllani e forse anche a Cuadrado.
Partendo dalla retroguardia, in porta ci sarà l’ormai titolarissimo Sommer, davanti a lui difesa a tre composta dal confermatissimo Pavard, affiancato da De Vrij e Acerbi.
I 5 di centrocampo dovrebbero essere, Cuadrado, Frattesi, Asllani, Mkhitaryan e uno tra Dimarco e Carlos Augusto.
In attacco Lautaro, sicuro del posto, dovrebbe essere affiancato da Sanchez, con Thuram che siederebbe, dunque, in panchina.
Inter (3-5-2): Sommer, Pavard, De Vrij, Acerbi, Cuadrado, Frattesi, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco, Lautaro, Sanchez. All: Simone Inzaghi.
Sassuolo (4-2-3-1): Cragno, Toljan, Erlic, Viti, Vina, Matheus Henrique, Boloca, Berardi, Defrel, Laurienté, Pinamonti. All: Alessio Dionisi.