La nuova stagione di Serie A Tim 2023/2024, si è fermata per lasciare spazio alle Nazionali e dopo 3 giornate si possono tirare le somme sul nuovo Sassuolo di Alessio Dionisi.
Una formazione completamente rinnovata, che ha perso elementi cardini come Rogerio, Maxime Lopez e Frattesi, ma ha visto l’inserimento di tanti volti nuovi, giovani e con tanta voglia di fare bene nel nostro campionato.
La grana Berardi…
I neroverdi hanno cominciato la stagione con una sconfitta, in casa, contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, cadendo sotto i colpi neroazzurri ed essendo orfani del leader tecnico ed emotivo della squadra, ovvero Domenico Berardi.
La sua assenza nelle prime due giornate è pesata tanto nell’economia del gioco dei ragazzi di Dionisi, incapaci in diverse situazioni di rendersi pericolosi in fase offensiva.
Il calciomercato ha destabilizzato e non poco l’ambiente, come dichiarato diverse volte dal tecnico toscano nelle interviste, con la squadra che alla fine si è vista scippare sul gong un mediano fondamentale (con diversi limiti caratteriali) come Maxime Lopez.
La svolta al Mapei contro l’Hellas
Il cambio di marcia serviva e a mercato chiuso seppure con un Maxime Lopez in meno, ma con un Berardi in più e in forma strepitosa, il Sassuolo è tornato a fare ciò che gli è sempre piaciuto: disegnare calcio e divertire i tifosi.
Contro il Verona, il Sassuolo non ha solo vinto, ma ha praticamente domato una squadra a punteggio pieno dopo sole due giornate e forte di una vittoria contro la Roma di José Mourinho.
Dopo la sconfitta del Maradona Dionisi rivendicava ai microfoni di DAZN compattezza e spirito di squadra, riponendo ampio sostegno nei suoi ragazzi, che non si sono fatti attendere.
Primi 3 punti stagionali, che ora necessitano di essere aumentati, a cominciare dalla trasferta in terra ciociara, laddove i neroverdi ritroveranno un ex condottiero come Eusebio Di Francesco, partito alla grande con il proprio Frosinone.
Il primo bilancio complessivo
Sicuramente difficile e approssimativo, ma che può già dare indicazioni importanti sullo sviluppo di questa stagione per gli emiliani.
Al momento la classifica vede il Sassuolo 13^ a 3 punti affiancato da Genoa e Lazio.
Sono 3 le reti all’attivo e 5 quelle subite. Differenza reti, dunque, non abissale e da un certo punti di vista anche rassicurante, perché se i ragazzi saranno capaci di seguire il proprio allenatore, allora la squadra potrà tornare ad insegnare calcio su tutti i campi di Serie A, come dimostrato proprio nel match contro gli scaligeri.