Il Sassuolo ha perso nella sua terza amichevole prestagione contro lo Spezia per 3-2 e ha parlato Dionisi al termine del match
Alessio Dionisi ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del match tra il Sassuolo e lo Spezia, terza amichevole in vista dell’inizio del campionato. I liguri hanno vinto con il punteggio di 3-2. in una partita che i neroverdi hanno giocato un po’ a rilento.
PRESTAZIONE. “Sul gioco sono abbastanza soddisfatto, stiamo crescendo, sulla mentalità non mi siamo piaciuti per niente. Abbiamo sbagliato tanti gol, siamo arrivati 4-5 volte a tu per tu con il portiere, siamo stati superficiali, possiamo sbagliare ma non dobbiamo essere superficiali. Lo stesso vale sui gol subiti, quello che mi fa arrabbiare aver preso gol su due cross, siamo superficiali, quindi va bene pagare dazio in una partita dove abbiamo fatto tanto volume di gioco e abbiamo creato tantissimo ma così in Serie A non fai bene, se non cambiamo mentalità, poi sta anche capire chi vuole rimanere perché sono stufo dei giocatori a metà: o stai dentro o stai fuori, chi è dentro quindi deve dare tanto”.
GOL SUBITI. “Non basta giocare, serve essere più squadra, più compatti, i gol presi non dipendono dal singolo ma dall’atteggiamento superficiale e non è un caso che abbiamo sbagliato tanti gol e ne abbiamo presi tanti”.
VITI E MISSORI. “Hanno due percorsi diversi ed età diverse. Viti ha giocato in A e ha fatto una stagione altalenante in Ligue 1, lo conosco anche se l’ho allenato 3 anni fa. Missori arriva dalla Primavera. Oggi hanno fatto una buona prestazione, chi è entrato mi è piaciuto. Ognuno con le proprie qualità e con le loro esperienze ma per quanto riguarda Viti e Missori sono soddisfatto. È normale che sono due ragazzi con un percorso diverso e che devono crescere, poi li rivaluteremo. Sono due ragazzi, uno arriva dalla Ligue 1 e l’altro dalla Primavera”.
REAZIONE DELLA SQUADRA NEL POSTPARTITA. “La squadra non deve essere arrabbiata, parliamo di un’amichevole, abbiamo fatto 0 punti noi e 0 lo Spezia. Avrebbero dovuto prendere non so quanti cartellini, avrebbero dovuto giocare in 10 perché è uscito un giocatore ed è rientrato un altro che giocava, ma a noi non ci serve giocare in superiorità. La squadra deve essere consapevole che così non va bene perché poi arriveranno le prime scelte e qualcuno non le accetterà, arriveranno le prime difficoltà e qualcuno non si rimboccherà le maniche e così non va bene, allora vuol dire che non abbiamo imparato niente da gennaio, febbraio, marzo, dove abbiamo fatto delle scelte importanti e difficili che si sono rivelate giuste. Io voglio giocatori motivati.
Alcuni giocatori sono chiacchierati perché sono bravi ma sono qua e chi è qua deve fare di più. Io non voglio ripetere gli alti e bassi o perlomeno avere una mentalità diversa per cercare di essere squadra anche nei momenti difficili perché a volte la squadra ha bisogno di sbagliare, può partire anche da un gradino sotto rispetto alla stagione precedente ma può crescere e fare di più”.
MAGNANELLI. “Gli auguro le migliori fortune. Mi è dispiaciuto che sia andato via ma Francesco è un ragazzo straordinario, il mondo Sassuolo lo conosce benissimo. Gli ho fatto l’in bocca al lupo in privato e lo faccio anche in pubblico. Gli auguro il meglio, merita il meglio. Ha fatto questa scelta, l’avrà ponderata sicuramente, non sarà stato facile per lui lasciare il Sassuolo dopo quasi 20 anni. Io me lo son goduto perché è stato un collaboratore molto molto utile, credo abbia un bel futuro davanti dopo aver appeso le scarpe al chiodo e gli faccio l’in bocca al lupo”.