L’amministratore delegato Carnevali ha rilasciato le proprie dichiarazioni in un’intervista della Gazzetta dello Sport
Motivi di carattere etico, dunque, e non di natura economica, come ha spiegato l’ad del Sassuolo Giovanni Carnevali in un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport:
“La trattativa è stata fatta dal suo procuratore, c’è stata una proposta davvero molto importante pari a 8 milioni di euro e considerando tutto abbiamo deciso di non procedere come proprietà e dirigenza. Motivi etici: non abbiamo voluto trattare coi russi”.
Un no arrivato nonostante la scadenza del contratto nel 2024: “Abbiamo voluto far prevalere la coscienza di non fare affari con un certo paese. E sì, a costo di perderlo a zero.
Non è che Rogerio non sia più sul mercato. Lo è. Ma la scelta è stata di natura diversa, qualora dovessero arrivare offerte da altri club le valuteremo”. Ha concluso l’amministratore delegato neroverde.