Il pareggio contro la Salernitana lascia ancora una volta l’amaro in bocca al Sassuolo. I neroverdi erano partiti benissimo, riuscendo ad andare all’intervallo avanti di due reti. Laurienté e Bajrami avevano indirizzato il match, ma come spesso è accaduto in questa stagione, è bastato poco per rovinare tutto. L’operato dell’arbitro Sozza è senza dubbio discutibile, ma ancora una volta i neroverdi sono riusciti a perdere due punti da una situazione di vantaggio.
Il silenzio di Ballardini nel post-partita, chiaramente arrabbiato per quanto successo nel finale, è un segnale mandato alla squadra e alla Lega Serie A. Un segnale da una squadra che, come detto da Carnevali, non si è mai lamentata, ma che nelle ultime settimane è stata protagonista di episodi dubbi. Il mancato rosso a Bijol, citato dall’AD nel post-partita, come i due “eventi” di Salerno, perché anche il calcio di rigore è da discutere, sono solo gli ultimi episodi valutati in maniera sbagliata secondo Carnevali. La strada del Sassuolo sembra segnata, ma mancano ancora 7 partite per provare a salvarsi, anche se il pareggio di Salerno allontana i neroverdi dalla salvezza.