Il direttore sportivo del Sassuolo Francesco Palmieri ha parlato in vista della sfida di domenica contro il Bari. Per il DS neroverde non sarà una partita normale, visto che è nato a Bari ed è sempre stato molto legato ai biancorossi.
PARTITA CONTRO IL BARI. “Non sarà mai una partita normale. Ma non solo per me. Per nessun barese, incontrare da avversario il Bari è una sfida normale. Qui c’è una piccola colonia di baresi, ci sono Angelo Carbone e Emiliano Bigica, mi sento un po’ a casa, ogni tanto si parla in dialetto. Ma non è mai semplice trovarsi di fronte la maglia biancorossa, quella per la quale hai sognato fin da bambino di giocare. Per me era una malattia… Partita difficilissima, per noi… In B si può perdere anche contro l’ultima. Spesso l’atteggiamento che si getta sul campo determina molto, oltre ovviamente alle qualità”.
GROSSO. “In lui un po’ mi rivedo, per via del carattere schietto e della voglia di vincere. Allena un’ottima squadra. Ma ribadisco il concetto. Il difficile sta proprio lì, vincere. Lo sta facendo bene, direi. Le partite si preparano, si giocano, devi essere pronto a intervenire se diventano diverse da come le hai preparate. Ecco perché sulla carta è un conto, sul campo è un altro”.
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno