Lunga intervista a Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, sulle colonne di Tuttosport. Il direttore neroverde ha affrontato diversi argomenti con il quotidiano torinese.
SU GROSSO – “Grosso è un esempio e lo noto per la riconoscibilità importante che si porta dietro per quello che ha fatto come giocatore. Però sono convinto che tra qualche tempo verrà ricordato soprattutto per i risultati sportivi ottenuti in panchina, perché reputo Fabio un allenatore dalle grandissime qualità“.
SU BERARDI – “È la nostra bandiera: come società c’è sempre il desiderio di continuare con lui perché è un campione. Però mi lasci dire una cosa: il desiderio maggiore da parte mia è che Berardi possa ritornare utile alla Nazionale. Dall’infortunio ha recuperato bene e il mio desiderio è che possa rientrare nel giro azzurro perché credo che in questo momento anche l’Italia abbia bisogno di lui“.
SONO ACERBI E SPALLETTI – “Sono sincero, non riesco a dare un giudizio su quanto è accaduto. Certo è che per far sì che Acerbi rinunci ad andare in Nazionale deve esserci stato qualcosa prima, però non ho idea quali retroscena possano esserci per spiegare quello che è successo“.
SULLA STAGIONE IN B – “Parlerei di una stagione di successi perché abbiamo ottenuto la promozione a cinque giornate dalla fine del campionato, abbiamo avuto un distacco importante sulla terza, Laurienté è capocannoniere… Quindi questo è un anno di bei pensieri, di grandi gioie per tutto quello che abbiamo fatto dopo esserci lasciati alle spalle la passata stagione“.
IL FUTURO IN A – “Stiamo lavorando per tornare ai livelli a cui siamo stati abituati visto che il Sassuolo ha fatto undici anni consecutivi di Serie A. Siamo però consci che ci aspetta un campionato difficile quindi principalmente dovremo pensare alla salvezza“.