Il centrocampista del Sassuolo Daniel Boloca ha parlato in conferenza stampa nel post-partita del derby vinto contro la Reggiana con il punteggio di 5-1. Di seguito le sue parole.
ANALISI DELLA GARA. “Come ogni partita noi cerchiamo di dare tutto, questa sera siamo partiti a rilento e abbiamo faticato più del solito. Dopo il gol abbiamo vinto molti più duelli e quello ha fatto la differenza. Il gol è servito per farci attivare, anche se noi cerchiamo sempre di entrare in campo con la modalità giusta. Dopo il gol subito ci siamo rimessi subito in partita”.
ABBRACCIO A GROSSO. “A Grosso devo tanto, mi ha sempre mostrato fiducia e per me è un onore giocare per lui, per la società e per i tifosi. Ho avuto due o tre occasioni a Cittadella, anche perché a volte cerco di servire i giocatori che calciano meglio. Ne abbiamo parlato, il mister ci fa sempre vedere quello che sbagliamo, ed è da lì che passa il miglioramento. Per me a due o a tre è indifferente, io mi metto a disposizione dei compagni, poi essere portiere, centrocampista o attaccante cambia poco”.
RIMANERE A SASSUOLO. “Non c’è stato bisogno di convincermi, io ho la testa solo per il Sassuolo, per me è un unore rappresentare i colori neroverdi, la società mi ha sempre messo tutto a disposizione”.
SERIE A. “Io purtroppo l’anno scorso non sono riuscito a mettere in mostra le mie qualità e mi sono sempre sentito in debito. Ho cercato di migliorare per dare tutto quanto, come l’anno scorso, ma nella seconda parte di stagione ho fatto fatica. Io penso che ogni delusione e sconfitta sia momentanea e serve come crescita, l’importante è capire il percorso e focalizzarsi sul miglioramento ed è quello che abbiamo cercato di fare noi giovani. Quest’annata ci sta servendo tanto. I calcoli non li facciamo mai, pensiamo giorno dopo giorno”.
AMBIENTE. “Noi pensiamo al campo, poi è normale ci concentriamo sui tifosi, che oggi c’erano e si sono fatti sentire. Alla fine è stata una partita come le altre, siamo rimasti molto contenti del supporto che ci danno ogni partita i tifosi”.