Palmieri verso la promozione: “Non era facile, ma siamo sulla buonissima strada”

Le dichiarazioni di Francesco Palmieri, direttore sportivo del Sassuolo, dopo la vittoria del premio "Mino Favini" su tanti temi

mohamed bayo

Francesco Palmieri, direttore sportivo del Sassuolo, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la vittoria del Premio “Mino Favini”. Di seguito le sue parole sul riconoscimento ottenuto, ma anche sul finale di stagione in Serie B.

SERIE B. “Era l’obiettivo primario della proprietà, dell’amministratore e di noi tutti da allenatore e giocatori che sono gli artefici principali di ciò che accade in campo, fino a me e agli altri collaboratori che fanno parte dello staff. Non era facile, dopo un anno difficilissimo, ma siamo sulla buonissima strada anche perché non è ancora finita, mancano otto partite tutte complicate, ma siamo consapevoli di essere a buon punto e dobbiamo accelerare per raggiungere un obiettivo importantissimo che non era scontato a inizio anno”.

PALMIERI SULLA VITTORIA DEL PREMIO. “Sono molto contento perché è la dimostrazione che abbiamo fatto un ottimo lavoro e stiamo crescendo, è un premio da condividere con tutti coloro che lavorano nel settore giovanile a partire dagli allenatori dei piccoli fino a Emiliano Bigica che ha dato ulteriore lustro al lavoro. Sono molto felice perché faccio parte di un’ottima società, una società importante a partire dalla proprietà della famiglia Mapei fino all’amministratore delegato Carnevali che ci sprona quotidianamente a voler crescere, migliorare e fare le cose nel modo migliore. Penso che si possa crescere sotto ogni aspetto, ma noi siamo fortunati perché abbiamo un’ottima società alle spalle come ce ne sono anche altre. Bisogna prestare la massima attenzione ai giovani perché da loro può nascere il futuro del calcio”.

MOVIMENTO AZZURRO. “Un pochettino ci raccontiamo peggio di quello che siamo, ci vuole grande voglia di credere nei giovani, farli giocare e crescere, di poter sbagliare e fare il percorso che serve per ambire ad affacciarsi nell’Olimpo del calcio. Il segreto è sempre quello: credere nei giovani, dargli la possibilità di emergere e sperare che con il lavoro di tutti quanti si possano raggiungere dei risultati. Poi ci vuole anche la fortuna nella vita come in tutte le cose, forse questo è un momento particolare, ma sono certo che possiamo fare meglio”.

PALMIERI SUL TEMA SECONDE SQUADRE. “Può essere importante perché la forbice fra la prima squadra e la Primavera è ampia. Penso che possa essere una scelta da condividere tutti assieme, molto importante in futuro per dare continuità al lavoro nel settore giovanile fino alla prima squadra per dargli una possibilità di capire cos’è il calcio dei grandi. Noi per certi aspetti siamo ancora indietro perché a 20-21 i giocatori non sono più giovani, ma da noi vengono considerati ancora tali sotto tutti gli aspetti. Siamo sempre un po’ restii con i giovani e forse servirebbe più coraggio per raccogliere poi i frutti”.

Fonte: TMW

Subscribe
Notificami
guest

1 Commento
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Grosso
Le dichiarazioni di Fabio Grosso, allenatore del Sassuolo, al termine del match contro il Catanzaro...
ghion
Le dichiarazioni di Andrea Ghion al termine del match vinto dal Sassuolo contro il Catanzaro...
Le formazioni ufficiali di Sassuolo-Catanzaro, sfida dei 32esimi di finale di Coppa Italia al Mapei...

Altre notizie