Kevin Bonifazi, ultimo arrivato in difesa per il Sassuolo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali neroverdi in cui si è raccontato. Fino a questo momento l’ex Bologna non ha ancora trovato spazio, ma nelle prossime partite avrà sicuramente la sua occasione.
EMOZIONI DEL CALCIO. “Arrivato a 28 anni e con diversi campionati alle spalle posso dire che sicuramente ho vissuto tante emozioni di ogni tipo: felici, felicissime, tristi, tristissime ma perché così è il calcio e così poi è la vita”.
RAPPORTO CON I COMPAGNI. “Coi compagni sono a un punto di maturazione che voglio ancora implementare con altre esperienza. Aver giocato in ogni categoria nel professionismo ti dà un bel bagaglio. Ogni categoria ha una sua peculiarità, sicuramente la più competitiva, la più difficile è la Serie A però posso dire con certezza che comunque ogni categoria ha le sue difficoltà”.
SASSUOLO. “Arrivare qui è stato molto bello perché sapevo perfettamente l’ambiente che avrei trovato e i ragazzi, il gruppo, perché comunque qualcuno lo conoscevo e si può lavorare bene perché c’è una struttura che te lo permette. Lo staff è uno staff preparato, ho trovato una squadra molto competitiva tra di noi e questa è una cosa molto positiva è di questo tanto merito va anche al mister perché riesce a tenere tutti con la spina attaccata e ogni ragazzo che è presente in rosa si sente che comunque da un momento all’altro potrebbe essere partecipe. In più lo staff anche al di fuori del campo, i ragazzi della palestra, della fisio, sono tutti molto disponibili”.
CONDIZIONE FISICA. “Io mi sento molto bene. Sto bene, mi sento pronto per poter dare una mano se ci sarà bisogno quindi mi sento completamente dentro quelli che sono i meccanismi e le idee del mister”.
OBIETTIVO. “Il mio obiettivo personale dentro a quello della squadra è quello di essere il più utile possibile e se questo vorrà dire fare 11 partite farò 11 partite se questo vorrà dire farne una ne farò una. Io non cambierò mai il mio atteggiamento e quello che faccio ogni giorno se non posso essere utile in campo voglio esserlo fuori, se non posso esserlo fuori voglio esserlo in spogliatoio, in palestra, in allenamento, poter dare un qualcosa a un ragazzo più giovane un consiglio o imparare io da loro”.