Il nuovo acquisto del Sassuolo Tijs Velthuis ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha parlato del suo arrivo in Italia e in particolare della sua nuova avventura in maglia neroverde.
CALCIO IN ITALIA. “Adesso gioco in Serie B, ma in Italia adesso si gioca un calcio moderno. Tante squadre giocano col 4-3-3, non c’è più il vecchio catenaccio. Ci sono squadre molto fisiche e che magari giocano con le palle lunghe, ma sempre più squadre giocano davvero a calcio e puoi imparare molto da queste situazioni. Arrivo al Sassuolo dopo l’esperienza alla Salernitana che mi ha cambiato molto: c’erano un nuovo allenatore e un altro allenatore che avevano un’altra visione in mente. Alla Salernitana giocavamo un bel calcio, volevamo tornare nel minor tempo possibile in Serie A ma abbiamo perso molte partite e c’era veramente tanta pressione. Poi è stato esonerato l’allenatore, e con il nuovo tecnico si è rivisto il vecchio calcio italiano con il 5-3-2 e palla lunga. Ora sono arrivato al Sassuolo, che sta facendo molto bene e gioca con il 4-3-3, quindi da questo punto di vista si adatta davvero molto bene a me”.
SASSUOLO. “Il Sassuolo è conosciuto, ha giocato molti anni in Serie A e la squadra gioca bene. Nel mio contratto c’è un’opzione di riscatto per il club, quindi sta a me dimostrare che ci sono. Io devo pensare a lavorare bene nei prossimi bene, devo pensare a me e a lavorare sodo. Il Sassuolo mi aveva cercato anche in estate e la scelta è stata facile. Ho parlato con l’allenatore e mi ha detto anche lui che mi aveva seguito perché ero un giocatore interessante e che gli sarebbe piaciuto allenarmi. Sono sicuro che avrò la mia occasione. Spero di proseguire qui”.
ITALIANO. “Sto imparando l’italiano, prendo lezioni durante la settimana e sta andando piuttosto bene. Devo farlo in fretta perché qui tutti parlano italiano quindi non posso davvero restare indietro. Capisco abbastanza la lingua ma ancora non riesco a parlare bene”.
Fonte: De Voetbalkantine, ESPN