Il tecnico del Sassuolo Fabio Grosso ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha analizzato la prima parte di stagione neroverde, molto positiva, e anche il mercato. Diversi giocatori potrebbero andare via a gennaio, ma l’allenatore degli emiliani è sicuro che prima o poi tutti i calciatori a sua disposizione potrebbero tornare utili.
SOSTA. “Recuperare le energie è sempre importante, bisogna pedalare subito. Spero che le ultime due gare ci abbiano fatto alzare le antenne. Io le ho belle dritte per ritrovare umiltà e ferocia agonistica. Da come era cominciata, confermando tutti, è stato fatto un percorso importantissimo e ora dobbiamo renderlo straordinario, preparati davanti a tutto. ono ambizioso, ma inseguiamo la Serie A senza la smania di dover dimostrare qualcosa”.
GIRONE DI RITORNO. “Tutte le squadre saranno più forti rispetto all’andata, quello che abbiamo fatto è servito per arrivare in vetta e a prendere i complimenti, non faremo l’errore di abbassare la guardia. Ci piace vincere ed essere protagonisti, ma dobbiamo fare ancora tanto“.
GUARDA PISA O SPEZIA? “In B si guarda sempre al terzo posto, il riferimento è quello”.
SPEZIA-SASSUOLO. “È troppo avanti, guardo a domenica”.
POTENZIALE DELLA ROSA. “Le motivazioni fanno la differenza. E la fatica restituisce sempre qualcosa. Ho martellato subito la squadra su come affrontare allenamenti e partite, qualcuno era abbattuto, ma era una sfida che mi piaceva e abbiamo creato la nostra identità. Dopo 5 partite di rodaggio (8 punti, ndr) abbiamo iniziato a pedalare. Adesso siamo al 70%”.
BERARDI. “È diverso dagli altri, ha un carisma innato. È sempre determinante, l’abbiamo ritrovato distante dal 100%, l’intelligenza l’ha fatto crescere”.
ABBONDANZA IN ROSA. “Col Cosenza è stato decisivo Luca Lipani, un ragazzo del 2005. Da lui a Mimmo il messaggio è chiaro: tutti possono essere utili. Ora c’è il mercato: chi vuole stare qui sa che potrà aiutarci”.
MERCATO. “Non l’ho mai fatto (chiesto giocatori, ndr) e non lo faccio ora. Arriverà qualcuno solo se saremo certi di far salire il tasso tecnico, se no stiamo benissimo così. Attaccante? Abbiamo tre prime punte più Pierini. Se non sarà un’opportunità adeguata, andrei avanti così. Abbiamo cambiato spesso, ma preferisco sempre giocare con un centravanti vero“.
Fonte: La Gazzetta dello Sport