Il Sassuolo riparte con un successo per 2-1 contro un Cosenza che ha giocato una grandissima partita contro la capolista. I neroverdi hanno fatto fatica ad accelerare e le poche occasioni create sono arrivate su episodi, come il colpo di testa di Thorstvedt su calcio d’angolo e il tiro di Laurienté nato ancora da corner. Alla fine però la squadra di Grosso ha dimostrato di essere la più forte e, sfruttando due indecisioni difensive del Cosenza, ha trovato le due reti che gli hanno dato i tre punti.
SASSUOLO-COSENZA – “SEGNO QUANDO VOGLIO”
La sensazione è quella di un Sassuolo che “segna quando vuole”, una squadra che può accelerare e decelerare a suo piacimento. Negli ultimi minuti, dopo il gol di Moro, la sensazione era una sola: i neroverdi avrebbero segnato, era una cosa certa. I tifosi si erano riaccesi, la squadra aveva aumentato la pressione, e il gol era solo questione di tempo. Detto fatto, Berardi inventa per Lipani, che si porta avanti il pallone con un gran controllo e batte Micai con una grande conclusione sul primo palo. Al Sassuuolo è bastato mettere una marcia in più nel finale, sfruttando anche la paura di vincerla da parte del Cosenza e ha portato a casa tre punti fondamentali per la promozione.
SASSUOLO-COSENZA – GROSSO LA DECIDE
Se contro il Pisa le scelte di Grosso avevano fatto discutere, vista la presenza di Lovato dal primo minuto e il mancato cambio a centrocampo fino alla rete del 3-0, contro il Cosenza l’ha vinta lui. I cambi sono stati fondamentali, con Moro e Lipani che hanno segnato, ma anche Pieragnolo ha dato qualcosa in più a sinistra. Non tutti possono contare su una panchina come quella dei neroverdi, ma va detto che oggi mancavano anche Pierini, Romagna, Mulattieri e Volpato, tutti giocatori che potrebbero giocare titolari in questa squadra. Ora arriva la sosta, con il Sassuolo che riprenderà la corsa il 12 gennaio contro la Salernitana, con la speranza di ritrovare gli infortunati.