Santo Stefano amaro per il Sassuolo: i neroverdi tornano sulla Terra

Un ko che fa notizia quello del Sassuolo sul campo del Pisa a Santo Stefano, dopo 7 vittorie di fila in Serie B

pisa-sassuolo

PISA-SASSUOLO – Un Santo Stefano amarissimo quello vissuto dal Sassuolo. I neroverdi sono crollati sotto i colpi del Pisa alla Cetilar Arena, che ha trionfato con il punteggio di 3-1. La squadra di Grosso è partita meglio e ha creato diverse occasioni da gol, dominando con il possesso palla, ma alla prima occasione ha preso gol. Tramoni ha giocato una gara stellare, come testimoniato dai due gol segnati, ma non è stato l’unico. Touré, oltre alla rete, è stato straripante e Doig prima e Pieragnolo poi non sono mai riusciti a contenerlo. Un Sassuolo che nel complesso è apparso molto in difficoltà quando è stato preso alle spalle, e le prime avvisaglie si erano viste già contro il Palermo. I neroverdi faticano a scivolare all’indietro una volta superati e le ultime due gare ne sono la prova.

PISA-SASSUOLO – IL RITORNO SULLA TERRA

Dopo 7 vittorie di fila in Serie B, prima o poi il Sassuolo doveva perdere, anche se si poteva fare meglio. Il Pisa ha giocato bene, ma i neroverdi non sono mai entrati veramente in partita. Le ultime giornate hanno mostrato una squadra stellare, da salvezza in Serie A, ma ora il Sassuolo è tornato sulla Terra. Il ko in Pisa-Sassuolo può dare tanto ai neroverdi, visto che fa capire una volta in più quanto il campionato di Serie B sia tutt’altro che scontato. Il girone d’andata è ormai in archivio e il Sassuolo è meritatamente campione d’inverno, ma la seconda parte di stagione non sarà una passeggiata.

PISA-SASSUOLO – LA FORMAZIONE E I CAMBI

La squadra è apparsa fin da subito molto appannata. Doig è rientrato dal primo minuto e ha disputato una partita quasi sufficiente, anche se ha fatto fatica a tenere Touré. Bisogna poi aprire un capitolo su Matteo Lovato, che ha qualità indiscutibili e che non è di certo stato il peggiore a Pisa, ma forse si poteva aspettare a riproporlo da titolare. Il numero 20 era fuori dal 21 settembre 2024 e tornare da titolare contro una squadra come i nerazzurri non è di certo facile. Il ritorno poteva essere rinviato al match di domenica contro il Cosenza. Infine, i cambi sono stati probabilmente tardivi: Obiang ha fatto una grandissima fatica a centrocampo e uno tra Ghion, Iannoni e Lipani poteva entrare già all’intervallo e non dopo il 3-0. Come detto in precedenza però, non bisogna fare drammi: una sconfitta non rovina quanto fatto finora e la testa dei neroverdi dev’essere già proiettato al match contro il Cosenza, importante per mantenere la vetta.

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