Le nostre pagelle sulla prestazione indecorosa del Sassuolo di Fabio Grosso, nel big match di Santo Stefano, contro il Pisa di Inzaghi.
Moldovan: Qualche responsabilità ce l’ha sia sul primo che sul secondo gol di Tramoni, con un’uscita a farfalle e una mancata respinta sul colpo di testa. Male oggi il portiere neroverde che non subiva più di due gol dalla sfida contro la Cremonese. Voto 4,5
Toljan: Dopo un primo tempo discreto passa tutta la seconda frazione a tirare giù per la maglia gli avversari. Spettri di Toljan passati già visti e rivisti. Voto 4,5
Lovato: Approccio molto difficile per uno come lui che tornava in campo dopo più di 2 mesi d’assenza e di fronte si trova due attaccanti indemoniati. Difficile fare meglio. Voto 5,5
Muharemovic: Si perde Touré sul secondo gol e mostra meno sicurezza negli interventi, prova deludente per il bosniaco che con Lovato, ad oggi, non può giocare. Voto 5
Doig: Parte bene con convinzione e diverse iniziative degne di nota sulla fascia, finisce per perdersi e sbagliare giocate molto elementari non fornendo la copertura adeguata in fase difensiva. Voto 5,5
Boloca: Si divora un gol già fatto nel primo tempo e non riesce ad imporsi qualitativamente nel corso della gara, con Obiang la fatica è doppia nel fronteggiare un centrocampo molto fisico. Voto 5,5
Obiang: Non adatto a partite di questo genere, con una corsa troppo lenta e ingolfata rispetto alla freschezza atletica dei suoi avversari. C’è poco da parlare. Voto 5
Berardi: Rabbia, superficialità, poca sostanza sotto porta e tanta voglia di dimostrare di essere il più forte. La fotografia della prestazione di Mimmo è quel tiro svirgolato sulla punizione finale. Delusione totale. Voto 5
Thorstvedt: Una sola domanda da porsi: ma il norvegese oggi giocava con la maglia nerazzurra o quella neroverde? Voto 4
Laurienté: Comincia la sua gara con un gol fantastico, annullato per fuorigioco, poi la sua prestazione va totalmente scemando raggiungendo livelli impietosi, sempre in ritardo, mai un contrasto o un ‘uno contro uno’ portato a casa. Non di meno importanza la marcatura persa sulla terza rete del Pisa. Brutta prova del francese. Voto 4,5
Pierini: Timbra e lascia il segno ancora una volta anche se per un gol che ne vale per le sue statistiche, poca assistenza per lui oggi che malgrado un’uscita negativa conferma un rendimento da vero top. Voto 6
SUBENTRATI
Iannoni: Entrare a risultato già deciso non permette mai di fornire un giudizio oggettivo sulla prestazione dei subentrati. Voto 5,5
Ghion: L’unico che prova ad inventare e mettere in mostra le proprie doto anche a gara già decisa, ma purtroppo non ci sono molte cose da sottolineare. Voto 5,5
Pieragnolo: Entra per non far rimpiangere Doig, finisce per giocare peggio. Voto 5
Russo: S.V.
D’Andrea: S.V.
Fabio Grosso: C’era un clima festoso, c’era una sfida prestigiosa contro Inzaghi, era prima contro seconda, ma siamo sicuri che il Pisa fosse 6 punti dietro al Sassuolo? Una sola squadra in campo per atteggiamento, voglia, fame e grinta, basta questo a surclassare la compagine di Grosso che, come già successo in questa stagione, parte con la ‘spina staccata’ e questa volta non può sfruttare la seconda frazione per ‘vincere’. Bagno di umiltà profondo per i neroverdi che prendono 3 gol su 3 tiri in porta e 3 marcature improponibili. Prima di oggi i gol subiti nelle ultime 7 gare erano 3 e non si perdeva da ben 4 mesi, l’ultima volta fu al Mapei contro la Cremonese. Ultimo e non per ordine di importanza la scellerata gestione dei cambi e della mentalità della squadra. Perdere aiuta a tornare con i piedi per terra e a ripartire più forti di prima. Vedremo. Voto 4,5
