Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, ha rilasciato alcune dichiarazioni su tantissimi temi, a partire dal match contro il Pisa di giovedì. Il futuro di Berardi tiene banco, ma come confermato dall’AD neroverde per ora non ci sono richieste.
LE PAROLE DI CARNEVALI
RITORNO IN SERIE A. “Si sta lavorando dall’inizio di questo campionato per cercare subito di risalire in Serie A, sapendo le difficoltà che ci possono essere in questo campionato, lungo e difficile, ma siamo partiti con il piede giusto e questo purtroppo non vale sempre per le retrocesse, basta vedere Frosinone e Salernitana che stanno facendo un po’ più fatica. Noi dobbiamo continuare sapendo le difficoltà di questo campionato e pensare alla partita di giovedì prossimo contro il Pisa, che sarà una partita complicata, ma siamo sulla strada giusta“.
CARNEVALI SU PISA-SASSUOLO. “Ci aspetta una partita contro una squadra forte. Noi al momento su Pisa e Spezia, le seconde, abbiamo 6 punti di vantaggio e speriamo di continuare. Pensiamo di partita in partita sapendo che la prossima sarà particolare, difficile, su un terreno che è insidioso per tutte e dunque anche per noi”.
GROSSO. “Penso che sia l’acquisto più importante, fondamentale. È stata la nostra prima e unica scelta. Abbiamo subito definito gli accordi nel momento in cui siamo retrocessi nella passata stagione per ripartire subito. Sposa la filosofia del Sassuolo che il club ha portato avanti in tutti questi anni: ha grandi qualità sotto l’aspetto umano e calcistico, credo sia stata la pedina fondamentale per questa ripartenza”.
CRESCITA DEL MONDO SASSUOLO. “Abbiamo fatto 11 anni consecutivi di Serie A e credo sia qualcosa di straordinario, speciale. Una società che è cresciuta tanto grazie alla nostra proprietà, la famiglia Squinzi, una proprietà italiana, forte, che ci ha dato la possibilità di lavorare in un certo modo con l’acquisizione dello stadio, un centro sportivo all’avanguardia, un settore giovanile che è campione d’Italia con la Primavera, abbiamo vinto la Supercoppa e anche quest’anno siamo nelle primissime posizione in classifica, un settore giovanile che ci porta risultati perché poi tanti ragazzi approdano in prima squadra. Il responsabile del settore giovanile Palmieri ora è il direttore sportivo, per cui c’è un’aria nuova per provare a riportare il Sassuolo in Serie A con questa voglia, questi obiettivi a lungo termine, cercando di fare sempre meglio”.
CARNEVALI SU BERARDI. “Oggi la cosa più importante per noi e per il ragazzo è che sia ritornato a giocare visto l’infortunio e che soprattutto stia ritornando a grandi livelli, per cui il Berardi campione, quello che conosciamo, e per cui vista la sua grande professionalità, perché il ragazzo è un esempio di professionalità, si è messo a disposizione in un campionato che non fa parte della sua categoria, si è messo a disposizione e ci sta dando una mano a portare avanti quello che è il progetto di questa società che lui conosce benissimo, ovvero contribuire a ottenere una promozione ma anche a far crescere tanti giovani. Ad oggi non c’è nessuna richiesta. A oggi, lui per primo, siamo concentrati sul Sassuolo. Poi faremo le valutazioni, come abbiamo sempre fatto in questi anni, ci siederemo a tavola con le società che lo chiederanno perché con il ragazzo c’è qualcosa di speciale, di diverso, siamo sempre in sintonia sotto tutti gli aspetti“.
RICHIESTE PER BERARDI. “Ci sono stati più momenti, momenti in cui ci poteva essere forse la società perché magari la società era anche disposta a fare una cessione e poi per diversi motivi non si è conclusa. Di richieste ne abbiamo avute diverse, penso alla Juventus, l’Atalanta, diverse squadre nel corso degli anni, poi per un motivo o per un altro, in primis la nostra volontà e poi quella del giocatore, e poi magari non ci sono state quelle offerte economiche che non ci hanno fatto trovare una soluzione”.
ROMA. “Io con la società giallorossa non ho mai avuto contatti, non ho mai parlato con loro, e non avendo mai parlato con loro non posso dire nulla”.
Fonte: La Politica nel pallone su GR Parlamento