La partita contro il Palermo nascondeva tante insidie, come tutte le gare del campionato di Serie B, ma il Sassuolo ha portato a casa altri tre punti. I neroverdi vivranno un Natale tranquillo, a +6 sulle inseguitrici, visto che il Pisa è caduto in casa del Modena. Una sconfitta a sorpresa verso lo scontro diretto di Santo Stefano, che metterà di fronte i toscani contro la squadra di Grosso.
SASSUOLO-PALERMO – NEROVERDI NON PERFETTI
Va detto, la prestazione del Sassuolo contro il Palermo non è stata indimenticabile. I neroverdi potevano probabilmente chiudere la gara dopo neanche venti minuti, visto che oltre alla rete di Laurienté, ci sono state almeno due occasioni colossali per allungare. Prima Lund ha salvato su Berardi e poi ci ha pensato Moro a tenere in vita i rosanero. Il pareggio di Le Douaron aveva minato la fiducia dei ragazzi di Fabio Grosso, ma alla fine le scelte dalla panchina sono state ancora una volta decisive. A Frosinone ci aveva pensato Moro, mentre contro il Palermo a deciderla è stata una pennellata di Pierini. Una precisione da PlayStation quella del numero 77, che ha disegnato una traiettoria da sogno per i tre punti. I rischi non sono mancati (traversa di Di Francesco su tutti), ma alla fine quello che conta in partite del genere sono i tre punti.
SASSUOLO-PALERMO – IL RITORNO DI DIONISI
Alessio Dionisi sta vivendo un momento complicato al Palermo, reduce da una sola vittoria nelle ultime partite. Il tecnico rosanero tornava al Mapei Stadium per la prima volta da avversario, dopo l’esonero della passata stagione. Due anni e mezzo bellissimi, ha dichiarato Dionisi, che avrebbe voluto completare l’opera e raggiungere la fine del suo terzo anno di contratto. Il Sassuolo però gli ha fatto capire che diversi sono i giocatori di categoria superiore, che lo stesso Dionisi aveva a disposizione anche la scorsa stagione e che non ha sfruttato a pieno. Va poi fatta una menzione all’uomo, perché prima dell’inizio della gara Dionisi si è reso protagonista di diversi gesti degni di nota. Prima ha rivolto un saluto e un applauso alla curva neroverde e poi è passato a salutare la panchina neroverde, visto che diversi giocatori presenti facevano parte anche della rosa dell’anno scorso. Un gesto che non è passato inosservato, che dimostra come dal punto di vista umano Dionisi difficilmente sbaglia. “Questa è la squadra che ho allenato di più, rimarrà sempre nel mio cuore“, queste le sue parole nel post-partita.