LE PAGELLE DEI NEROVERDI
Moldovan 6.5: soltanto un rigore gli nega il clean sheet al termine di un match perfetto.
Toljan 6: partita sufficiente per il tedesco, che non commette errori.
Odenthal 7: macchia la sua prestazione con il fallo da rigore nel finale, ma poco importa. Si sblocca il maglia neroverde, chiudendo il match già nel primo tempo.
Muharemovic 6.5: rischia di segnare sul finale di prima frazione, ma Vismara gliela para. In difesa è insuperabile per tutti, ed è ancora una volta protagonista.
Pieragnolo 6.5: serve l’assist a Laurienté, ed è incontenibile quando parte sulla fascia sinistra. (dal 61′ Doig 6: fa poco dopo il suo ingresso, ma entra dopo l’infortunio e a punteggio già acquisito).
Boloca 6: partita di grande sostanza quella del numero 11, che controlla la gara in entrambe le fasi, senza spunti particolari.
Obiang 6.5: sempre in crescita dopo un inizio di campionato al di sotto delle sue possibilità. Il maestro del centrocampo neroverde lancia Pieragnolo sul primo gol e non perde mai il pallone. (dal 61′ Iannoni 6: dà maggiore corsa ai neroverdi in entrambe le fasi).
Thorstvedt 6.5: molto in partita rispetto al derby con la Reggiana, anche se non segna oggi. Domina contro i centrocampisti avversari, che non possono competere con lui. (dal 76′ Ghion sv).
Berardi 8: sublime la partita del 10, che serve l’ennesimo assist della sua partita e trova la sua prima doppietta stagionale. Ha almeno un livello superiore rispetto agli avversari e in campo si vede decisamente.
Mulattieri 5.5: cala con il passare dei minuti, dopo un inizio promettente spalle alla porta. Gli manca cattiveria quando attacca l’area avversaria. (dal 61′ Pierini 7: segna anche lui, subito dopo il suo ingresso. Instant impact per il 77, che è un valore aggiunto dalla panchina).
Laurienté 6: non è di certo il migliore, ma trova il gol del vantaggio per i neroverdi, sbloccando la gara. Manca velocità nei dribbling, ma questa sera va bene così. (dall’82’ Moro sv).
All. Grosso 8: una vera e propria macchina da gol il suo Sassuolo, che ne fa 5 anche a una Sampdoria disastrata. Si allunga sulle inseguitrici e i neroverdi mandano un altro segnale a tutte le squadre dovrebbero competere, al termine di un match dominato in lungo e in largo.