Il Sassuolo di Fabio Grosso è tornato ad essere una macchina schiacciasassi; non si guarda più in faccia all’avversario, si gioca a pallone, si corre, si lotta e si segna.
L’emblema che incarna appieno questa nuova mentalità importata dal tecnico ex Frosinone porta un solo nome e cognome: Kristian Thorstvedt.
Il norvegese, con il gol nel Derby, ha raggiunto quota 5 centri in stagione rivelandosi l’uomo in più nella zona mediana del club neroverde.
A certificare l’andamento super ci sono anche i risultati che recitano tre vittorie di fila e cinque nelle ultime sei (l’ultimo pareggio risale al 28 settembre, in casa contro lo Spezia, ndr).
Dopo la clamorosa sconfitta contro la Cremonese, il 31 agosto, Grosso pare aver trovato la quadra giusta e ora con un vero e proprio “vichingo”, armato di martello, sarà più facile “schiacciare” gli avversari.