Il Sassuolo è uscito trionfante dal derby emiliano contro il Modena, grazie a un 2-0 che non lascia spazio a interpretazioni. I neroverdi sono forti, e lo ha detto anche Grosso. “Abbiamo delle qualità oggettive, ma da sole non bastano per vincere, perché tutte le squadre sono molto battagliere”, e su questo direi che tutti possiamo essere d’accordo. Le partite in Serie B nascondono tante insidie, altro termine che piace molto al tecnico, e anche con la squadra forte il risultato finale è tutt’altro che certo. Va però fatto un applauso ai tifosi del Sassuolo, tanto criticati e presi in giro ma sempre pronti a sostenere la squadra.
I TIFOSI
Questa settimana si sono fatti sentire, fin dal sostegno mostrato all’Hotel Pini il giorno prima del derby, per poi non parlare della coreografia della curva. Ieri erano circa 6000 i tifosi totali (escludendo il settore ospiti) e i cori nei confronti della squadra non sono mai mancati. Bellissima poi la corsa dei giocatori del Sassuolo sotto la curva al termine della partita, sulle note di neroverdi. Il merito però, va detto a mio parere, è anche di Fabio Grosso, che ha riportato entusiasmo in una piazza che ha vissuto una stagione difficile, con giocatore fortemente demotivati. Laurienté è tornato, Berardi può giocare da fermo e riuscirebbe comunque a lasciare il segno, ma il discorso si potrebbe allargare a tanti altri elementi. Sembra paradossale dirlo, ma la forza del Sassuolo è anche il rapporto molto stretto che si viene a creare tra la squadra e i tifosi. Per tornare il Serie A i neroverdi hanno bisogno del loro pubblico e allora “beviamoci una birra e torniamo in Serie A”.