Il Sassuolo Primavera ha scritto la storia! Chiariamo, i neroverdi avevano già raggiunto un traguardo incredibile già il 31 maggio, con la vittoria del Campionato Primavera 1, ma la finale di Supercoppa è stata la riprova di avere una grande squadra. I neroverdi visti contro la Fiorentina sono un gruppo, come evidenziato da mister Bigica in conferenza stampa. I singoli possono appassionare, ma non vincono la partita da soli. Certo, avere a disposizione giocatori come Leone, Bruno e Knezovic, che hanno fatto la preparazione con la Prima Squadra, può dare un grande aiuto, ma poi serve la mano dell’allenatore. Bigica in questo è stato un maestro nella passata stagione ed è partito nel migliore dei modi anche quest’anno. Una partita giocata ad agosto (con clima clemente), con una condizione ancora precaria, poteva nascondere tante insidie, ma il Sassuolo l’ha fatta da padrone, rischiando pochissimo e colpendo anche una traversa nel primo tempo. Un 2-0 storico, che porta i neroverdi sul tetto d’Italia, ancora una volta
LA VITTORIA DELLA PROGRAMMAZIONE
Bigica ha detto di essere stato fortunato con i cambi, soprattutto per l’ingresso di Moriano che ha chiuso la partita. La verità però è che le sensazioni di un allenatore sono uniche. Quel cambio nei minuti finali ha messo la partita in ghiaccio, con un gol di destro (piede debole), che ha fatto esplodere di gioia il pubblico e tutta la squadra. Una vittoria frutto del lavoro di programmazione del Sassuolo, che con la Prima Squadra ha vissuto un anno terribile. Con la Primavera invece si è fatta la storia, con due trofei nel giro di qualche mese. Un traguardo storico che como detto è frutto del lavoro svolto da Palmieri soprattutto, che ha allestito una squadra in grado di competere con tutti. Il Sassuolo Primavera potrà togliersi altre soddisfazioni in questa stagione, visto che oltre a campionato e Coppa Italia, c’è anche la Youth League.