Il tecnico del Sassuolo Primavera Emiliano Bigica ha parlato in conferenza stampa al termine della finalissima di Supercoppa contro la Fiorentina. I neroverdi hanno trionfato, vincendo il loro secondo titolo nel giro di pochi mesi, grazie sul successo per 2-0. Di seguito le sue parole raccolte da ForzaSassuolo.it direttamente dalla sala stampa del Mapei Stadium.
CHIUSURA DI UN CERCHIO. “Si chiude un cerchio oggi perché noi l’anno scorso abbiamo fatto qualcosa di impensabile. Loro mi hanno portato ai playoff e mi hanno regalato uno Scudetto fantastico. Oggi ritrovavo la mia amata Fiorentina e sapevo di trovare una squadra che ha cambiato poco, quindi li ho visti cresciuti. Grande merito va ai miei ragazzi, che dal punto di vista mentale hanno fatto una partita da grandi. Volevano regalarsi qualcosa di storico. Ora potrò dare due baci alle coppe, non posso che essere orgoglioso in un momento di ricostruzione per il nostro club”.
INIZIO DI STAGIONE. “Anche a Verona la squadra non ha fatto male, mentre il nostro precampionato non è stato brillantissimo. La qualità ce l’hanno, perché ci sono giocatori che sono scesi dalla prima squadra. L’aspetto mentale era prioritario in questa partita e negli episodi siamo stati fortunati ma tutto sommato abbiamo meritato qualcosa in più rispetto alla Fiorentina. A quest’età si comincia a diventare egoisti e ad avere mille pensieri. Se non c’è il gruppo, il singolo non può vincere la partita a tutti i livelli. Mi sembra che il gruppo ci sia, con tanti ragazzi che vogliono vivere qualcosa di importante. Vogliamo difendere questo Scudetto, perché tutti vorranno batterci”.
MODO DI ALLENARE DI BIGICA. “Il mio modo di allenare è sempre lo stesso, perché chi gioca in Primavera 1 ha qualità per arrivare a certi livelli. Il club, con la retrocessione, ha voluto costruire e il fatto di aver vinto lo Scudetto Primavera permette a questi ragazzi di capire che possono arrivare in Prima Squadra”.
GALLOPPA. “Io vivo i miei rapporti molto intensamente e ho fatto tre anni nella Primavera della Fiorentina vivendo tante emozioni. Tanti c’erano già in quel periodo, Galloppa è un ragazzo umile che farà strada e nel riscaldamente abbiamo parlato un po’ della preparazione precampionato”.
MORIANO. “Moriano al 100% è un giocatore di grandissima prospettiva, e dopo i problemi fisici lo vedo sorridente. Ci ha dato una mano dalla panchina e sono felice per lui. Ho scelto un mancino, che ha fatto gol di destro”.