ESCLUSIVA FS – Missori: “Grosso è tosto ma ci lascia libertà, abbiamo lavorato bene”

Le parole, ai nostri microfoni, di Filippo Missori, terzino del Sassuolo

missori

L’intervista esclusiva a Filippo Missori, terzino neroverde classe 2004, direttamente dal ritiro di Ronzone, dove il Sassuolo di Fabio Grosso continua a lavorare duro in vista dell’imminente stagione di Serie BKT.

Come descriveresti queste due settimane di ritiro?

Sono state settimane intense di lavoro, noi abbiamo dato massima disponibilità verso il mister, stiamo lavorando bene e ci prepariamo per la partita di Coppa Italia che è la prima della stagione“.

Nel giro di un anno sei tra quelli che ha vissuto il cambio di più guide tecniche, cosa propone di diverso Mister Grosso?

Ogni allenatore ha uno stile di lavoro proprio, Grosso è un allenatore molto tosto, ma ci lascia la possibilità di divertirci e di essere noi stessi in campo“.

In ritiro si costruisce la forma fisica per la stagione ma anche i rapporti con i propri compagni, con chi hai legato di più?

Squadra è rimasta tutta la stessa dall’anno scorso, perciò non c’è qualcuno in particolare, ho legato con tutti. Il nuovo arrivato, Caligara è veramente un bravo ragazzo, è molto simpatico“.

Nella passata stagione hai trovato poco spazio, ‘colpa’ delle gerarchie o senti che ti manca ancora qualcosa per importi in campo?

Io credo che molto sia stato a causa del momento della squadra, è stato un anno complicato e abbiamo cambiato due allenatori, questa non è mai una cosa semplice. Sono dell’idea che giochino i più esperti e ho accettato con rispetto questa condizione, dando però sempre il massimo in allenamento“.

In passato hai avuto l’onore di poter lavorare sotto la guida di José Mourinho, cosa ti ha lasciato il portoghese?

Mourinho è uno dei migliori in circolazione, per lui parla il suo palmares. La sua particolarità è che ti spinge sempre a dare il massimo, per me è stato un onore e un privilegio“.

Il tuo ruolo naturale è quello del terzino, pensi che sia la tua posizione o ti vedi bene anche in altre zone del campo?

A dir la verità ho fatto quasi tutti i ruoli e un ruolo che mi piacerebbe ricoprire è quello della mezz’ala perché prevede corsa, inserimenti e dunque fare gol. Se ci dovesse essere l’occasione non mi tiro indietro, ma mi adeguo alle scelte del mister“.

Cosa ti aspetti da questa stagione, la Serie BKT è un campionato imprevedibile, concordi?

Dobbiamo essere bravi a non sottovalutarlo. E’ stata una batosta la retrocessione, ma siamo consapevoli del nostro valore, sarà importante sfruttare a dovere ogni singola partita“.

Che obiettivo ti poni per questo campionato?

L’obiettivo personale, che è poi quello di ogni giocatore, è quello di giocare il più possibile, mentre per la squadra di diventare più uniti e di toglierci tante soddisfazioni“.

 

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