Flavio Russo è stato il vero protagonista della stagione del Sassuolo Primavera, conclusa poi con la vittoria dello Scudetto. Il bomber neroverde ha segnato 24 gol in totale, di cui uno anche in finale playoff contro la Roma. Nelle ultime ore Russo ha rilasciato alcune dichiarazioni, in cui ha parlato anche della prossima stagione.
STAGIONE STORICA A DUE FACCE PER IL SASSUOLO. “Dopo questa stagione, sogno di essere l’attaccante che riporterà il Sassuolo in Serie A. Abbiamo vinto lo Scudetto Primavera contro ogni aspettativa. Non mi aspettavo di essere capocannoniere: so solo che volevo migliorare i 13 gol della passata stagione. Quest’anno è stato agrodolce: da una parte ho visto i miei compagni della prima squadra retrocedere, dall’altra abbiamo vinto lo Scudetto con la Primavera”.
NAZIONALE E ARRIVO A SASSUOLO. “La chiamata della Nazionale? Frutto del lavoro. Voglio dimostrare di essere all’altezza. Il mio idolo è Benzema, ma come punto di riferimento ho Scamacca. Spero di arrivare in Serie A. Ho lasciato il Catania due anni fa a causa del fallimento. A Sassuolo ho trovato l’ambiente perfetto perché puntano sui giovani. Da ragazzino il Barcellona mi aveva selezionato per un campus. Ho vinto un torneo nello stadio accanto al Camp Nou ed è stato Xavi in persona a premiarmi”.
PUNTO FORTE. “La consapevolezza nei miei mezzi. Che fa rima con il punto debole: mi serve il ritmo dei grandi. So che se andassi in una prima squadra potrei giocarmela”.
Fonte: Cronache di Spogliatoio