Il pagellone finale dei centrocampisti del Sassuolo, dalla sorpresa Lipani alla delusione Matheus Henrique, passando per l’infortunato Obiang e la sentenza Thorstvedt.
KRISTIAN THORSTVEDT – I suoi gol, alcuni bellissimi, non sono bastati a dare linfa vitale alla squadra, ma il norvegese ha dimostrato il suo spessore e il suo valore: grande qualità e visione, fisico imponente e sicurezza da veterano. Manca un solo step per diventare ancor più determinante, ovvero credere maggiormente nelle proprie qualità. Voto 6,5
LUCA LIPANI – In costante crescita, peccato non aver puntato su di lui con continuità e fiducia. Le qualità e la personalità non gli mancano e magari in Serie B ci sarà la possibilità di confermare le proprie abilità. Voto 6
DANIEL BOLOCA – Dopo un inizio di stagione straripante si perde ed eclissa mese dopo mese, perdendo sicurezza, lucidità e giocate. Un’involuzione inspiegabile, ma valore tecnico su cui lavorare ce n’è in abbondanza, basta solo puntarci e la Serie B è una grande occasione. Voto 5,5
UROS RACIC – Viene sfruttato poco e male nella maggior parte dei casi, non riesce mai ad imporsi con costanza e le motivazioni sono poco chiare. Resta il rammarico perché la sua intelligenza tattica poteva essere messa in risalto in condizioni diverse. Voto 5,5
PEDRO OBIANG – Fuori per tre quarti di stagione, quando rientra fa il suo nel limite del possibile, considerando l’età e le caratteristiche fisiche non proprio da giovincello. Impensabile, comunque, puntare su di lui per il futuro. Voto 5
MATHEUS HENRIQUE – Joga Bonito è irriconoscibile, da mago inventore diventa un pastore navigante nel deserto, finendo per perdere la testa e anche i suoi ‘poteri magici’. Il brasiliano però sa di essere tutt’altro giocatore, l’occasione per dimostrarlo è solo e unicamente sul campo. Voto 4,5
NEDIM BAJRAMI – C’è poco da commentare nella stagione impalpabile e anonima dell’albanese che rispecchia solo un lontano ricordo dell’astro nascente visto con la casacca dell’Empoli. Va rivitalizzato. Voto 4