Le dichiarazioni di Alessio Dionisi, ai microfoni di DAZN, rilasciate a margine della sconfitta pesante all’Allianz Stadium, con un Sassuolo caduto sotto i colpi di Vlahovic e Chiesa.
SULLA PARTITA. “Il risultato è severo, ma la Juve è forte più in casa che fuori e, diventa impossibile fare risultato se non sei prestativo, non siamo stati perfetti“.
SULL’AVVERSARIO. “Conoscevamo le difficoltà, non possiamo essere soddisfatti di questa discreta prestazione. Il terzo gol è quello che mi fa più arrabbiare perché è un errore corretto e ricorretto più volte. Gli errori individuali ci possono stare, il calcio da e toglie, ma se non sfrutti le poche occasioni, giochi contro la Juve, vincere diventa impossibile“.
SUI CAMBI. “Dispiace aver fatto alcuni cambi forzati per evitare problemi ulteriori. Questa salvezza ce la dovremo sudare perché il campionato difficile e tosto“.
LE CONDIZIONI DEL 10. “Berardi è uscito per crampi, era una scelta obbligata altrimenti non lo avrei mai tolto“.
L’ASSENZA DI TOLJAN. “Toljan è uno dei più qualitativi della squadra insieme a Matheus Henrique e Berardi, è chiaro che senza di lui, che ha piedi da trequartista, perdiamo tanto, ma Pedersen, con le proprie caratteristiche, ha fatto la sua partita“.
DIFESA A 3 POSSIBILE?. “Per giocare con la difesa a tre non abbiamo gli uomini adatti per giocare a cinque a centrocampo, dovrei adattarne molti e snaturerei i miei giocatori. Oggi volevo mettere in campo quelli che finalizzano più da fuori area, dato che all’andata l’avevamo vinta così“.
SUI GOL SUBITI. “Non do colpa a nessuno per i gol subiti, tranne per il terzo, però se subisci così e non segni, diventa impossibile vincere“.
SQUADRA SFILACCIATA. “Noi abbiamo giocatori di gamba davanti e allungano la squadra non riaccorciandola quasi mai. Non riusciamo a fare le due fasi in modo coeso e rapido perché non abbiamo velocisti in squadra. Nel primo tempo eravamo lunghi, mentre nel secondo tempo la squadra era più corta, ma servirà un lavoro di gruppo per arginare questa mancanza“.