Le dichiarazioni post-partita di Alessio Dionisi, che in conferenza stampa ha commentato la gara persa, di misura, dai suoi ragazzi contro il Milan di Pioli. Di seguito le parole del tecnico toscano.

SULLA GARA. “Si poteva fare di più in avanti. Abbiamo concesso poco e la prestazione c’è stata, l’avevamo preparata bene. In fase difensiva i ragazzi hanno lavorato bene e se lo capiamo, questa sarà la nostra dimensione in fase difensiva“.

LE CONDIZIONI PSICOFISICHE DI TRESSOLDI. “Il momento di Ruan Tressoldi veniva da alcuni dettagli non giusti, deve ritrovare tranquillità. Oggi è entrato bene. Peccato sul gol subito perché poteva scappare prima, invece, è partito insieme alla palla e si è trovato in una situazione non congeniale per un difensore. E’ un dettaglio, uno dei tanti che quest’anno ci stanno costando troppi punti e la gente purtroppo non sempre ci commenta per come giochiamo, ma solo per i risultati”. 

LA PRESTAZIONE DI FERRARI. “Ferrari ha giocato bene. Si è rimesso in discussione, rimboccandosi le maniche. Ci sarà bisogno di tutti, serviranno attributi e personalità e lui ne ha da vendere“.

LA PARTITA DI LEAO. “Di Leao si parla già tanto, è un giocatore incredibile, ma oggi lo abbiamo limitato bene“.

LE CONDIZIONI DI BERARDI. “Mimmo ha chiesto il cambio per dei crampi, fortunatamente. Veniva da una settimana intensa di allenamenti, dopo la febbre che lo aveva fermato contro il Genoa. Ho preferito non insistere e ascoltare la sua richiesta“.

IL CAMBIO DI ERLIC. “Martin uscito per un’infiammazione al tendine che si porta dietro da diverso tempo, ma non avrebbe giocato se avessimo saputo che fosse così grave. Voleva rientrare nel secondo tempo, ma non riusciva più a stare in campo e non mi sembrava il caso di rischiarlo“.

IL GIUDIZIO SUL RISULTATO. “Non sono contento perché eravamo venuti qui per fare risultato, si poteva fare di più anche se davanti c’era il Milan. Siamo in un momento diverso rispetto alla partita contro l’Inter di inizio stagione. Io ho molta fiducia nella mia squadra, dovremo essere compatti perché da fuori arriveranno spinte negative”.

SUL MERCATO. “Se ci saranno le opportunità la società saprà coglierle, l’allenatore dopo due sconfitte deve parlare della prestazione e del risultato. Adesso ci sarà la Coppa Italia ahimè in una settimana molto complicata, ma l’unica medicina è quella di rimboccarsi le maniche e lavorare“.

L’AUTOCRITICA. “L’allenatore non è ancora bravo a limitare gli errori e i limiti difensivi e caratteriali della propria squadra. Dobbiamo migliorare e credere in noi stessi, i ragazzi oggi hanno dato risposte positive sotto il profilo prestativo, malgrado oggi non ci fosse proprio l’avversario adatto per vincere“.